Il Parco archeologico di Sepino è ufficio dirigenziale di livello non generale del Ministero della Cultura, istituito con il Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 123 del 24 giugno 2021 di modifica dell’elenco di cui all’articolo 33, comma 3, lettera b) del Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 2 dicembre 2019, n. 169.
Il Parco è una istituzione permanente, di rilevante interesse nazionale, al servizio della società e del suo sviluppo, che svolge le funzioni di tutela e di valorizzazione del patrimonio culturale in sua consegna, assicurandone la pubblica fruizione.
Accessibile e inclusivo, opera e comunica in modo etico e professionale, promuove la partecipazione delle Comunità, offre esperienze diversificate per l’educazione, il piacere, la riflessione e la condivisione di conoscenze.
Governance
Sono organi del Parco Archeologico di Sepino:
b) il Consiglio di Amministrazione;
d) il Collegio dei Revisori dei Conti.
Il Direttore del Parco
Il Parco Archeologico di Sepino è diretto da un dirigente di livello non generale. Ai sensi delle previsioni normative e regolamentari vigenti, l’incarico di direzione del Parco è conferito dal Direttore generale Musei per una durata che va da tre a cinque anni.
Nell’ambito delle funzioni generali previste dalla legge per i dirigenti della Pubblica Amministrazione, il Direttore svolge tutte le funzioni specifiche previste dalle norme di organizzazione e funzionamento del Ministero. È il custode e l’interprete dell’identità e della missione dello stesso, nel rispetto degli indirizzi del Ministero, ed è responsabile della gestione del Parco nel suo complesso, nonché dell’attuazione e dello sviluppo del suo progetto culturale e scientifico.
Il Consiglio di Amministrazione
Il Consiglio di Amministrazione del Parco determina e programma le linee di ricerca e gli indirizzi tecnici delle attività del Parco, in coerenza con le direttive e gli altri atti di indirizzo del Ministero.
Il Consiglio è composto dal Direttore del Parco, che lo presiede, e da quattro membri designati dal Ministro della Cultura, di cui uno d’intesa con il Ministro dell’Università e della Ricerca e uno d’intesa con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, scelti tra esperti di chiara fama nel settore del patrimonio culturale.
Gli attuali componenti del Consiglio sono: il Direttore, dott. Enrico Rinaldi; il prof. Marco Fabbri; il prof. Andrea Pane; la dott.ssa Aida Romagnuolo.
Il Comitato Scientifico
Il Comitato Scientifico svolge funzione consultiva sulle questioni di carattere tecnico-scientifico nell’ambito delle attività di competenza del Parco. È composto dal Direttore del Parco che lo presiede e da quattro membri rispettivamente designati dal Ministro della Cultura, dal Consiglio superiore dei Beni culturali e paesaggistici, dalla Regione e dal Comune ove ha sede il Parco. I componenti sono individuati tra professori universitari di ruolo in settori attinenti all’ambito disciplinare di attività del Parco e/o tra esperti di particolare e comprovata qualificazione scientifica e professionale in materia di tutela e valorizzazione dei beni culturali.
Gli attuali componenti del Comitato sono: il Direttore, dott. Enrico Rinaldi; la prof.ssa Fulvia Maria Ciliberto; la dott.ssa Maria Diletta Colombo; il prof. Roberto Goffredo; il prof. Alessandro Testa.
Il Collegio dei Revisori dei Conti
Il Collegio dei Revisori dei Conti del Parco svolge le attività relative al controllo di regolarità amministrativo-contabile. È composto da tre componenti effettivi, di cui un funzionario del Ministero dell’Economia e delle Finanze con funzioni di presidente, e da due membri supplenti.
Gli attuali membri effettivi del Collegio sono: la dott.ssa Maria Luisa Bernardi; il dott. Vito D’Aprile; la dott.ssa Marinella Dardes.
Competenze
Il Parco ha sede legale e ammnistrativa nel Comune di Sepino (CB), in località Altilia, e sulla base di quanto stabilito dal Decreto di istituzione si compone dell’Area Archeologica di Altilia-Saepinum e del Museo della città e del territorio.
Il Parco subentra in tutti i rapporti giuridici attivi e passivi pendenti facenti capo alla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio del Molise, alla Direzione Regionale Musei Molise e ad ogni altro soggetto coinvolto a far data dai rispettivi passaggi di consegna, secondo le previsioni dei relativi verbali.
Ai sensi dell’art. 43, comma 5, del Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 2 dicembre 2019, n. 169, il Direttore del Parco, esercita, nel territorio di competenza, anche le funzioni spettanti al Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio. Con riguardo a tali funzioni, il Parco, in quanto ufficio di livello dirigenziale non generale, è sottoposto all’attività di direzione, indirizzo, coordinamento e controllo della Direzione Generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio.